Come educare il cucciolo a sporcare fuori casa

Dopo quanto tempo i cuccioli iniziano a non sporcare più in casa?
Questa è la domanda che affligge gran parte dei proprietari di cani. A differenza dei gatti, molto autonomi con le proprie toilette, il migliore amico dell’uomo ha bisogno di uscire per poter fare i propri bisogni.
Non è soltanto un fattore fisiologico ma anche una definizione di spazi, e territorio, verso i suoi simili.
Se col gatto è relativamente semplice insegnargli a fare i propri bisogni in lettiera, con il cane bisogna armarsi di molta pazienza.
Come accennavo nel mio vecchio post “Come accogliere un cucciolo di Bouledogue Francese”, una delle cose più complesse che dovranno imparare i nostri amici a 4 zampe è il controllo degli sfinteri.
Se per imparare a trattenere la popò impiegheranno pochi mesi, per il controllo della vescica i tempi sono decisamente molto più lunghi; in alcuni casi possono sporcare in casa anche fino a un anno di età.
I cuccioli, come i bambini, dovranno imparare gradatamente a trattenere i propri bisogni e capire dove farli.
Mediamente tendono a vuotarsi ogni due o tre ore e sopratutto sempre dopo lunghe dormite, attività intense di gioco, grandi stress emotivi e dopo aver mangiato.
Una cosa che dovrete imparare a fare è giocare d’anticipo e portare il cucciolo fuori, appoggiandolo sull’erba, quando lui sta per fare pipì o pupù.
Una volta che si scarica fuori, premiatelo con un sacco di complimenti, carezze e lodi, come se avesse vinto il premio come miglior cane del pianeta. Questo serve a dargli un rinforzo positivo per aver sporcato fuori casa.
Capisco perfettamente l’impegno di dover uscire con il cucciolo ogni 3 ore e so che non tutti hanno la possibilità di farlo, per ovvie esigenze lavorative, ma durante la nostra permanenza in casa è fondamentale fare qualche piccolo sacrificio per permettere a tutti di vivere in un ambiente più sano, pulito, e insegnare al bullo dove sporcare.
Se lavorate vicino a casa, sarebbe perfetto trascorrere la pausa pranzo col vostro amico, di modo che potete portarlo fuori a metà giornata, iniziando così a dargli un’abitudine.
DILEMMA TRAVERSINE
Tutti ne consigliano l’uso, io le ho adoperate per il primo mese e dopo che ne ho trovate 2 completamente distrutte e alcuni pezzi incastrati nelle narici di Spock, ho deciso di eliminarle per sempre da casa mia.
I primi due mesi, per evitare che la mia gatta lo facesse a fettine, quando ero fuori casa per più di 4 ore lo tenevo in camera da letto, con cuccia e acqua, e al mio ritorno la prima cosa che facevo era portarlo fuori e poi controllavo se, e dove, aveva sporcato.
Più di una volta ho trovato cacca e pipì e, una volta che mi sono armato di panni e candeggina, ho pulito il tutto senza perdere tempo con imprecazioni inutili verso Spock.
Il cane sporca perché, come un bambino, deve imparare a controllare il proprio corpo, quindi non ha senso sgridarlo, sopratutto tempo dopo che ha combinato il pasticcio; non capirebbe il motivo del vostro rimprovero.
Avete voluto il cucciolo? Armatevi di pazienza, candeggina e stracci. Evitate prodotti contenenti ammoniaca perché inviterebbero il vostro cane a sporcare ancora in casa. Acqua calda e candeggina sono il miglior rimedio.
Al posto delle traversine usa e getta, che se ingerite possono causare seri danni ai cuccioli, potete valutare i tappetini igienici lavabili, che sono molto resistenti ed ecologici; una volta sporchi si lavano e riutilizzano ed essendo in stoffa, non possono essere distrutti e ingeriti in piccole parti.
Sono contrario anche ai fogli di giornale, perché faranno la stessa identica fine delle traversine usa e getta. Quando i bulli sono da soli si annoiano e sfogano lo stress contro qualsiasi cosa gli capiti a tiro, quindi traversine o giornali.
Una cosa che ho notato quando ho utilizzato le traversine è che spesso Spock sporcava anche sui tappeti, perché li riconosceva come una traversina; questo per dirti che se hai tappeti di valore, finché il cucciolo non diventa adulto, è meglio se lo tieni al sicuro per qualche mese.
Volendo esistono in commercio anche dei tappetini lavabili, molto comodi in quanto una volta sporchi, si possono lavare senza dover continuare ad acquistare decine di traversine.
Dopo quanto tempo il bullo impara a sporcare fuori?
Tutto dipende da voi. Io fin dai 3 mesi di Spock ho iniziato a portarlo fuori ogni 3 ore, tutti i giorni, quando ero a casa. L’ultima pipì notturna ho provato a fargliela fare anche dopo le 2 del mattino e a risvegliarmi alle 6 per riportarlo fuori.
Oggi che scrivo questo post, Spock ha quasi 8 mesi e la cacca ha smesso di farla in casa da più di 4 mesi, mentre per la pipì sono più di 2 mesi che non la fa più a casa a parte le rare eccezioni in cui rimane a casa da solo per più di 8 ore.
Ad oggi lo porto fuori al mattino appena sveglio, a metà pomeriggio, dopo cena e prima di andare a dormire intono a mezzanotte; possiamo dire circa ogni 6 ore, ad eccezione della notte che potrebbero allungarsi anche a 8 – 9.
Una volta raggiunto il controllo, il vostro bouledogue sarà in grado di fare i bisogni fuori nelle 2 o 3 passeggiate giornaliere per i bisogni.
Personalmente, ad eccezione di esigenze particolari, vi consiglio di portare fuori il vostro cane almeno 3 volte al giorno.
È vero che loro sanno tenere i bisogno per più di 12 ore ma provate voi a tenere la pipì per 12 ore, tutti i giorni, tutto l’anno.
La vescica ha bisogno di vuotarsi per pulirsi e questo eviterà sgradevoli infiammazioni future.
I cani sono abitudinari, quindi dovresti fin da subito abituarli a degli orari ben precisi per fare i propri bisognini, sopratutto man mano che andrai e diminuire le uscite.
Non arrabbiarti quando troverai della pipì in casa ma se dopo l’anno il tuo bullo non ha ancora imparato a trattenersi, prova a consultare il tuo veterinario per capire la causa del problema.
Ciao!